Al Gran Premio d’Italia di Formula Uno, che si svolgerà a Monza il prossimo 1° settembre, sarà presente il Comando Unità Forestali, Ambientali ed Agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri (CUFA) che, attraverso le articolazioni del Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, promuove la tutela della diversità biologica con il “Villaggio della Biodiversità” e il progetto “Ogni pilota un albero”.
Nell’area FanZone del circuito di Monza, dal 29 agosto e fino al 1° settembre, saranno allestiti 10 stand, ognuno dei quali dedicato ad una tematica specifica connessa alla conservazione e salvaguardia della biodiversità, con l’obiettivo di promuovere la cultura della legalità e della sostenibilità, attraverso un percorso virtuale che porterà alla scoperta degli habitat naturali del nostro Paese, evidenziando l’importanza della conservazione del patrimonio genetico forestale e delle funzioni ecosistemiche degli alberi, nonché della biocomplessità animale e vegetale.
Lo scopo dell’attività divulgativa è quella di accrescere la consapevolezza della necessità di un approccio olistico e informato alle componenti ambientali, nella prospettiva di una imprescindibile simbiosi tra l’uomo e la natura.
All’interno dell’autodromo, inoltre, nell’ambito del progetto “Ogni pilota un albero”, venerdì 30 agosto, alle 11,00, alla presenza del Presidente e Amministratore Delegato di Formula Uno, Stefano Domenicali, del Presidente di Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, del Generale C.A. Andrea Rispoli, Comandante del Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieri e di altre Autorità, saranno messe a dimora 20 giovani piante autoctone – coltivate nei Centri Nazionali per la Biodiversità dell’Arma dei Carabinieri – una per ogni protagonista del Mondiale di Formula Uno, con lo scopo di mitigare le emissioni di anidride carbonica prodotte dalle vetture da corsa durante le gare sportive, valorizzando il ruolo degli alberi nell’azione positiva sulla qualità dell’aria, così da rendere le competizioni automobilistiche su strada un’occasione per prendersi cura del nostro patrimonio naturale.
Il Comando Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari, inoltre, donerà all’Autodromo di Monza ulteriori 200 piante, per contribuire alle attività di recupero delle aree del Parco di Monza colpite dal nubifragio che si è abbattuto sulla città a luglio dello scorso anno.
L’iniziativa prende spunto dal protocollo d’intesa siglato tra l’Automobile Club d’Italia (ACI) e l’Arma dei Carabinieri, per la realizzazione di una campagna di comunicazione condivisa su educazione e sicurezza stradale nonché per l’attuazione di una strategia a difesa dell’ambiente, con un riscontro positivo dei media e del pubblico per la riduzione di quel gap “alberi-motori”, inserendosi nel progetto nazionale più ampio “Un albero per il futuro”, avviato nel 2021, che mira a realizzare un bosco diffuso della legalità in Italia, con l’obiettivo di mettere a dimora, in pochi anni, 50.000 piante (tutte geolocalizzate), per sensibilizzare la collettività sugli effetti della crisi climatica in atto.